TRAMA
Daniel
Crowe è l'uomo perfetto. È affascinante, metodico, organizzato e sta per
ricevere la proposta che gli cambierà la vita. Quello che non si aspetta è di
dover condividere l'occasione con una ragazza che non ha mai visto, ma che a
quanto pare tutti sembrano conoscere.
Valery
Tutcher è tutto fuorché perfetta. È irriverente, disordinata e testarda. Ha un
carattere indomito e una visione molto precisa della realtà delle cose. Al
contrario di Daniel, da sempre abituato a muoversi in un mondo fatto di limite,
non ha regole. Non ha tentennamenti. E non ha alcuna intenzione di rendergli le
cose facili.
RECESIONE
A CURA DI ANTONIETTA IANNNONE
Ho
letto questo libro molto lentamente, per essere certa di cogliere ogni emozione
che l’autrice avrebbe voluto trasmettere. All'inizio ho fatto fatica a
catapultarmi nel mondo di Valery e Daniel. Troppo diversi, troppo distanti. I
protagonisti al principio non riuscivano a trasmettermi nulla. Forse perché la
trama sembra vagamente simile a molte altre, forse perché sembra qualcosa di
scontato. Invece mi sono dovuta ricredere. Valéry e Daniel non entrano nel
cuore dei lettori all'improvviso, ma lentamente, a piccoli passi. Per questo si
riesce ad apprezzarli man mano che i loro caratteri diametralmente opposti, si
rivelano nella loro completezza.
La struttura è lineare, curata, decisa, scorrevole. Le descrizioni non sono troppo sottili, il che è un bene poiché focalizza l'attenzione del lettore verso la storia vera e propria. I capitoli sono introdotti in maniera impeccabile. La storia non annoia, si fa apprezzare totalmente, nonostante l'inizio non sia estremamente coinvolgente. Il romanzo trasmette sensazioni contrastanti: rabbia, dolcezza, passione, frustrazione. Invoglia a leggere per sapere cosa succederà. È tutto molto inaspettato. Non c'è ironia.
Tutto ruota intorno a una guerra composta da mille battaglie silenziose, fatte di passi indietro e avanti, stoccate e offese.
Entrambi abbandonati, seppur in modi diversi dalle rispettive famiglie, hanno paura di gettarsi verso l'ignoto, verso qualcosa che non hanno mai conosciuto. Nessuno dei due sa come affrontare questo strano turbamento. Nessuno dei due vuole arrendersi. Nessuno dei due vuole perdere se stesso per l’altro. Eppure entrambi iniziano a cedere sin dal loro primo incontro.
Capiranno che amare qualcuno di diverso da se stessi non significa rinnegare ciò che si è? Sarà facile?
Sarà impossibile avvicinarsi?
Loro due non vogliono crederci, nessuno sembra credere che due mondi così distanti possano sfiorarsi, capirsi, accettarsi, amarsi. L'inizio sarà disastroso. Andrà sempre peggio. Ma i sentimenti, quelli autentici, non svaniscono, non si bloccano solo perché la persona alla quale sono rivolti non è ciò che avremmo immaginato. Tutto sembra spingerli verso la fine, la rinuncia. Ma due cuori che hanno imparato a battere all'unisono possono dimenticare oppure fingere che l’altra metà non esista? Non vi resta che leggere di Val e Dan.
La struttura è lineare, curata, decisa, scorrevole. Le descrizioni non sono troppo sottili, il che è un bene poiché focalizza l'attenzione del lettore verso la storia vera e propria. I capitoli sono introdotti in maniera impeccabile. La storia non annoia, si fa apprezzare totalmente, nonostante l'inizio non sia estremamente coinvolgente. Il romanzo trasmette sensazioni contrastanti: rabbia, dolcezza, passione, frustrazione. Invoglia a leggere per sapere cosa succederà. È tutto molto inaspettato. Non c'è ironia.
Tutto ruota intorno a una guerra composta da mille battaglie silenziose, fatte di passi indietro e avanti, stoccate e offese.
Entrambi abbandonati, seppur in modi diversi dalle rispettive famiglie, hanno paura di gettarsi verso l'ignoto, verso qualcosa che non hanno mai conosciuto. Nessuno dei due sa come affrontare questo strano turbamento. Nessuno dei due vuole arrendersi. Nessuno dei due vuole perdere se stesso per l’altro. Eppure entrambi iniziano a cedere sin dal loro primo incontro.
Capiranno che amare qualcuno di diverso da se stessi non significa rinnegare ciò che si è? Sarà facile?
Sarà impossibile avvicinarsi?
Loro due non vogliono crederci, nessuno sembra credere che due mondi così distanti possano sfiorarsi, capirsi, accettarsi, amarsi. L'inizio sarà disastroso. Andrà sempre peggio. Ma i sentimenti, quelli autentici, non svaniscono, non si bloccano solo perché la persona alla quale sono rivolti non è ciò che avremmo immaginato. Tutto sembra spingerli verso la fine, la rinuncia. Ma due cuori che hanno imparato a battere all'unisono possono dimenticare oppure fingere che l’altra metà non esista? Non vi resta che leggere di Val e Dan.
Saluti dalla vostra Antonietta
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