venerdì 27 aprile 2018

Recensione La trilogia delle bugie di Elisa Gentile



TRAME

Selvaggia ha sedici anni ed è la figlia di un noto petroliere italiano e di una ricca americana. Troppo presi dal lavoro e occupati a tradirsi reciprocamente, i suoi genitori non si sono mai interessati a lei. È cresciuta sola, nella sfarzosa casa di Manhattan, affidata alle cure amorevoli di Amelia, la governante. Jayden ha ventotto anni, è un ragazzo ricco, bello e determinato, anche se nel suo recente passato c’è un dolore che lo ha messo a dura prova. Quando Jayden vede Selvaggia a Central Park, viene colpito dai suoi modi eleganti, ma anche dalla sua acerba sensualità, ma non ha il coraggio di parlarle. I giorni passano e finalmente Jayden riesce ad avvicinarla. Inizia un romantico corteggiamento fatto di viaggi, cene romantiche e incontri molto sensuali. Nonostante l’attrazione che prova, Selvaggia, ancora sedicenne, è vergine e non vuole lasciarsi andare. Nel frattempo il passato di Jayden torna a bussare alla sua porta. E il suo passato si chiama Monya…

Sono trascorsi due anni dall’incontro tra Jayden e Selvaggia. Lui pensava di aver finalmente trovato la sua anima gemella. Dopo i primi dubbi, Selvaggia si era lasciata andare. Si era innamorata. Follemente. Aveva creduto che fosse l’uomo della sua vita. E se per caso si fosse sbagliata? Quando il passato torna, improvviso, aggressivo e pronto a distruggere, Jayden si lascia sedurre dal fascino insidioso dei ricordi, mentre Selvaggia è travolta da un dolore mai conosciuto prima. E se alla fine Jayden capisse di aver rinunciato alla cosa più bella che potesse avere? 



«Ho creduto a una bugia troppo grande per essere vera, ho chiuso gli occhi credendo di aver ritrovato un amore perduto, mentre era solo Selvaggia la ragazza di cui avevo bisogno. Se solo fossi stato più attento…». La vita di Jayden è finita quando Monya è rientrata a farne parte. Accecato da quello che credeva amore, ha abbandonato Selvaggia, l’ha umiliata e le ha strappato una figlia. Ora, scoperto l’inganno, non riesce a darsi pace. Quando Selvaggia tenta il suicidio, nel letto d’ospedale in cui è ricoverata, Jayden le parla, dichiarandole che il suo amore è ancora intatto. Ma lei non può sentirlo, è in coma. E quando si risveglierà, cosa deciderà? Forse è troppo tardi per tornare indietro?


RECENSIONI

Benvenute nell’antro di Ursula belle pescioline, venite non abbiate paura... oggi i miei tentacoli hanno rovistato in un mare di bugie… o meglio nella trilogia delle bugie di Elisa gentile
Quanto può far male amare?
Jayden e Selvaggia sono due ricchi ereditieri nella scintillante Manhattan. Lui è un puttaniere con un passato di dipendenze alle spalle, cerca il riscatto emotivo negli occhi verdi e innocenti della giovane e bella Selvaggia, senza sapere che anche lei ha profonde cicatrici nell’anima, sarà lei la sua nuova dipendenza?
Ho iniziato la lettura di Ti amo perché sei bugiardo e posso dire che parte molto lentamente, forse anche in modo un poco confuso, ti fa affezionare alla piccola e inesperta ragazzina, mentre lascia un grosso senso di irritazione verso il ricco play boy.
Un’altalena di sentimenti contrastanti per tutto il libro, ovviamente la linea guida sono le bugie, quelle di cui lui si circonda, che ammantano la sua relazione con Selvaggia.

Non puoi decidere chi amare, tesoro. È l’amore che sceglie te, e a volte si diverte a giocare con i sentimenti.

Il secondo libro, Non meriti un minuto in più del mio amore, credo che con questo Elisa abbia innalzato il protagonista portandolo fino allʼapoteosi del bastardo manipolatore, quello che vorresti vedere morto schiacciato da un camion un attimo dopo averlo conosciuto. Passano gli anni, la relazione bugiarda continua tra Selvaggia e Jayden, nascosta sotto una pesante maschera di falsità.
La ricomparsa del passato, Monya, riporterà Jayden in un turbine di vendette e intrighi, sotterfugi e scandali.

“Mi sembra di stare in purgatorio, cazzo! Tra la vita e la morte, c’è lei, la mia piccola, meravigliosa Selvaggia. Dall’altra parte, avvolta dalle fiamme dell’inferno c’è Monya.”

Ho odiato Jayden ed ho provato una tristezza infinita per la perdita che ha dovuto subire  Selvaggia, lei è annientata dal dolore, talmente tanto stanca da smettere di lottare, fino ad arrendersi.



Io ti ho lasciato libero, quando hai scelto lei”.. Sento il frantumo di tutto il mio corpo, sotto il peso di queste parole.

Nellʼultimo e conclusivo romanzo della trilogia  Mi manchi ti voglio ti perdono, la storia si conclude, faticosamente a mio avviso, e sapete che io ho sempre ragione...  troviamo tutte le fasi che partono dalla caduta, la rovina, la rinascita e il riscatto di un uomo verso la sua donna. Quando ci chiediamo quanto dolore si possa sopportare da chi ci giura amore eterno, beh in questa storia l’esempio è lampante. Si può ricostruire quello che con così tanta cattiveria si è distrutto?
Lʼostinazione e la perseveranza di Jayden, la consapevolezza che il cuore spesso decide senza dare ascolto alla ragione e che l’amore così radicato ti riporterà sempre a ritrovare l’altra metà della mela.
Non è  stato facile portare a termine la lettura un po' per la rabbia, un po' per la tensione, un po'  per la lentezza che in alcuni momenti attraversa  la storia, ma ne vale assolutamente la pena. L’autrice attraverso avvenimenti tristi quanto belli riesce a trasmetterci tutte le sensazioni che la protagonista vive, facendoci capire a fondo le sue scelte anche se a volte possono essere discutibili.
Assegno con piacere 4 tentacoli alla nostra Elisa

Ursula








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domenica 22 aprile 2018

Recensione Il profumo della lavanda di Viola Raffei




TRAMA


Provenza. Sophie, una wedding planner dai capelli rossi fiammanti, simbolo del suo carattere passionale che ha fatto del suo lavoro una sorta di missione perché crede ciecamente nel «vissero felici e contenti», purtroppo la vita le riserverà una brutta sorpresa sgretolando tutte le sue convinzioni. Nella sua esistenza entreranno due uomini: Jacques, un fioraio accorto e gentile e Giorgio, un pasticciere dolce e sicuro di sé. Il suo cuore batterà solo per uno dei due, ma la loro storia sembra destinata a essere solo platonica, così deciderà di dare una possibilità all’altro.
Ogni scelta che faranno i personaggi, verrà accompagnata da un significato più profondo di quello che può apparire all'esterno, ma che nasconderà tanto altro.
Se l’amore vince su tutto, riuscirà la nostra Sophie ad avere il suo lieto fine?

RECENSIONE

Ben trovati miei cari, vi saluto per non sembrare troppo piena di me, mi è capitato tra le mani il nuovo libro di Viola Raffei...già la copertina mi ha fatto venire i brividi per tutti quei colori, non diciamolo a tanti perché sono Malefica e amo il nero, ma i colori di questa cover mi hanno messo allegria, io però non sono mai allegra…
Avevo letto della Raffei sono il primo libro A modo mio e dopo quello mi sono rifiutata di leggere altro, in quanto c’era del potenziale, ma non era stato sfruttato al meglio. Quel libro risultava un erotico di bassa categoria, fosse stato per me le avrei detto di fermarsi, ma ahimè devo dire di essermi sbagliata, in quanto la signorina ha insisto e ha fatto bene, nell'ultimo libro l’ho trovata cresciuta e maturata, e da ciò che ho letto in giro anche nel precedente.
Questa è una storia romantica in ogni sua prospettiva. Abbiamo Sophie, rossa trentenne tutto pepe, che ha scelto come lavoro la wedding planner in quanto innamorata dell’amore. Troverà il suo fidanzato Alex pochi giorni prima del loro matrimonio a letto con un altro e sì, avete letto bene un altro uomo o meglio il suo migliore amico, ora vorrei dire mia cara Sophie ti vuoi far venire qualche dubbio sulle tendenze del tuo uomo che si porta dietro sempre un ragazzo gay? Bha, sorvoliamo, la nostra povera ragazza ne uscirà ovviamente distrutta, ma non smetterà di credere nel più grande dei sentimenti.



“È bastato un solo bacio per farmi capire che le farfalle esistono eccome, che quando si è veramente presi da una persona le emozioni sono talmente forti da travolgerti e lasciarti senza fiato.”



La vita le farà incontrare quasi in contemporanea Jacques e Giorgio, entrambi abili utilizzatori delle mani, il primo un venticinquenne che fa il fioraio, io tifavo per lui, il secondo un trentaquattrenne che fa il pasticciere, e mi ha dato sui nervi fino a un certo punto, poi l’ho rivalutato. In seguito a un disguido lei accetterà la corte di solo uno dei due, anche se innamorata dell’altro, ma poco prima di prendere la decisione che la porterà all’altare il suo mondo verrà nuovamente capovolto e si troverà a scegliere nuovamente quale strada intraprendere.



“Non so se quello che provo per Giorgio è amore, affetto di sicuro, mi sento protetta e amata e ho deciso che per ora mi basta, con il tempo imparerò ad amarlo anche io come fa lui con me.”


“le favole esistono, che l’amore vero esiste eccome, che l’anima gemella c’è da qualche parte, magari è difficile da trovare e in qualche caso ci sembra addirittura che non la troveremo mai, ma non arrendiamoci, tutto può accadere nella vita e soprattutto non sempre tutto è come sembra.”


Un Romance più romance di questo smielato e sdolcinato non poteva capitarmi. Ho dovuto fare una dose di insulina per riprendermi, perché la signorina è riuscita a farmi commuovere con l’estrema dolcezza di Jasques. La Raffei ha fatto un salto di qualità notevole sia nella caratterizzazione dei personaggi che nella descrizione degli ambienti, vi sembra di vivere in Provenza e sentire sia i profumi dei fiori descritti che i dolci gustati, sia i colori degli addobbi che ciò che ognuno di essi vuole trasmettere. I suoi personaggi passano dall’allegria alla drammaticità senza risentirne, riesce ad affrontare temi leggeri quanto pesanti in maniera semplice e lineare, tutto il racconto scorre bene. La scrittura resta ancora da migliorare cercando magari di acquisire un maggior numero di termini da intercambiare tra loro. Resta comunque un buon lavoro in quanto mostra la volontà dell’autrice di volersi migliorare. La storia ha un unico pov, quello di Sophie. Ora non vorrei sembrare antipatica, anche se non mi interessa il vostro giudizio, ma dico in tutto il libro almeno alla fine una sana scena di sesso tra i protagonisti potevi anche infilarcela mia cara Viola. Concludo dicendo non adagiarti sugli allori, perché oggi ti metto 4 baci, ma la prossima volta potrebbero essere 2… Vi saluto alla prossima miei cari…

Malefica







sabato 21 aprile 2018

Recensione Quel che resta di noi di Sam P. Miller



TRAMA
Quanti passi ci sono tra l’odio e l’amore? E quanti, tra ciò che hai sempre detestato e quello che, improvvisamente, desideri con tutte le tue forze?
Pochi, in realtà, se ti chiami Alexander Reevs, sei il capitano della squadra di football del liceo e hai come vicina di casa Miss Perfettina, alias Olivia Williams.

Alex è il classico re della scuola. Occhi azzurri, sguardo intrigante e una certa dose di sfrontatezza lo hanno reso una star ma dietro a una facciata da quarterback e incallito rubacuori si nasconde ben altro, qualcosa che nessuno conosce.
Olivia è la sua antitesi, quanto di più lontano dalle sue fantasie. La migliore amica di sua sorella è troppo precisina e indisponente per essere tollerata e il fatto che gli stia sempre tra i piedi e che sia fidanzata con il running back della squadra è un’ulteriore aggravante.
Alex Reevs e Olivia Williams sono due pianeti che viaggiano su orbite diverse, ma cosa succederebbe se le traiettorie cambiassero all’improvviso, facendoli entrare in rotta di collisione?

RECENSIONE
Ben trovati miei pesciolini,  oggi con un solo colpo  di tentacolo, ovvero tutto in un fiato, ho letto per voi Quel che resta di noi di  Sam p. Miller,  il romanzo scorre fluido, la descrizione dei personaggi è precisa e profonda, nitida e pulita, tanto che  ti permette senza alcuna difficoltà,  di immedesimarti nello scambio di battute dei protagonisti. 
Amalia,  la ragazza tutta perfetta e snob, molto indisponente e un po’ bacchettona per l’educazione rigida imposta dai genitori. 
Alex, il top, capitano osannato della squadra di football, che fa strage di gonnelle. 
I due sono cane e gatto, non perdono occasione per deridersi, il fidanzato di lei e le amichette di lui fanno da cornice a un duello di sguardi e personalità. 


L’apparenza spesso inganna, le maschere tanto accuratamente costruite cadono, è a quel punto che devi scegliere chi vuoi diventare e in che ruolo giocare. 

Lei mi distruggeva, mi frantumava nel profondo, minando ogni volta la mia stabilità.

Battibecchi e sgambetti portano i due “ex nemici” a scoprire la sottile differenza tra odio e amore…

Era arrossita. La stavo mettendo a disagio e la cosa mi riempiva di soddisfazione. Era la sensazione più bella che avessi mai provato.

La cosa che più mi ha colpita e mi è  piaciuta come idea è la foto della coppia posta all’inizio di ogni capitolo. Sono certa che l’autrice ha in serbo per noi un seguito in quanto il racconto termina con una fresa che ci lascia in sospeso:
... L’amore, per me, era morto quella sera e sulla sua lapide c’era stampato un solo nome: Alexander Reevs...

Che altro aggiungere? Muoviti Sam P. Miller! 
Vi saluto
Ursula




venerdì 20 aprile 2018

Recensione È solo colpa tua di Robin C.


TRAMA

Andrew Thomas Carmody è un giovane medico dall’avvenire luminoso. Futuro primario di neonatologia, è considerato una leggenda vivente all’interno del Presbyterian, l’ospedale in cui lavora. È un uomo dall’aspetto affascinante: alto, atletico, con un viso dai lineamenti virili e dai colori delicati, una vera calamita per gli occhi di ogni donna e al contempo una chimera per chiunque lo corteggi. Andrew è infatti felicemente sposato con il suo primo amore, Alexandra, ideale di grazia e bellezza femminile. La loro è una storia d’amore da favola, fino a quando il corpo scandaloso e l’esplosiva audacia della giovane Evalyn non si insinuano in quel quadro perfetto mandandolo in pezzi. Sensualità e scene di realismo straordinario, sentimenti e sensazioni accompagneranno il lettore in una dimensione nuova. Lasciarsi andare e godere di ogni singolo istante passato in compagnia dei protagonisti di questa storia incendiaria sarà l’unica via possibile.

RECENSIONE


I cannot undo what I have done; I can’t un-sing a song that’s sung. And the saddest thing about my regret… I can’t forgive me, and you can’t forget.
Love & Misadventure, Lang Leav
Non posso annullare  quello che ho fatto; Non posso cantare una canzone che viene cantata. E la cosa più triste del mio rammarico… non posso perdonarmi, e non puoi dimenticare.
Love & Misadventure, Lang Leav

Leggere questa storia  è stato davvero un atto di grande coraggio e di amore smisurato verso la grandissima ROBIN C., in quanto io detesto  l’argomento su cui si basa l'intero libro, ma adoro e rispetto questa autrice, in fondo io sono Biancaneve, per me tutti devono essere  felici e contenti come i miei sette nani; ne sono uscita sconvolta, arrabbiata, avrei voluto uccidere uno a caso, ANDREW, pezzo di merda, avevo dentro di me un odio smisurato verso quest'uomo.

Mi sono fermata tanto a riflettere su questa storia, ma andiamo per ordine, di che storia stiamo parlando?

Questo libro dal titolo È  solo colpa tua è un autoconclusivo diviso in due parti,  la prima parte Betrayal uscita in self qualche tempo fa, la seconda parte  la redenzione che conclude il racconto che lasciava l’amaro in bocca, fortemente richiesto sia dai fan che dalla CE che ne aveva acquistato i diritti e che poi ha pubblicato il volume unico.

Conosciamo una splendida coppia, affiatata, giovane, di successo, hanno avuto la fortuna di incontrare l’amore della loro vita da ragazzi e consolidare la loro unione in un matrimonio che dura da ben dieci anni.

Andrew è un giovane medico di successo, dedito alla carriera, ambisce a diventare primario e  si dedica anima e corpo nel perseguire questo obiettivo.

Quest'uomo  ha tutto, è come un buon vino, maturando acquista ancora più fascino: alto, fisico atletico, capelli castano chiari e occhi di un incredibile color verde, nel suo lavoro è molto rispettato e anche molto corteggiato dalle varie donzelle che lo  circondano.

Alexandra è una donna molto bella, occhi verdi, capelli neri, fisico slanciato,  è una signora sia nei modi di fare, sia nel vestire. Sempre molto gentile, educata, dolce, innamorata pazza del suo primo e unico uomo, si dedica totalmente a lui e alla famiglia.

Cosa succede a questa coppia all’apparenza così perfetta?

Cosa scatta nella testa di quest’uomo che ha tutto?

Cosa succede ad Alex, perché non si rende  conto di cosa stia succedendo nel suo matrimonio?

Ed ecco qui che entra in gioco la bravura di questa autrice nel raccontarci una storia purtroppo realistica, che spesso sentiamo accaduta  magari a dei nostri conoscenti e che non vorremmo mai succedesse a noi.

Andrew  è  un uomo dei giorni nostri, potrebbe essere nostro marito, forse anche per questo motivo, detta storia ha fatto così parlare di sé, egli è imperfetto come ben gli ricorda una sua “intima” conoscenza, vorrebbe la moglie ubriaca e  la botte piena.

Dopo dieci anni di amore immenso verso la moglie, è arrivato a non avere più stimoli, a fare l’amore con lei meccanicamente, a non desiderarla più pur continuando ad amarla sempre; la dà per scontato, lei la moglie perfetta, messa su di un piedistallo, quella con cui fare l’amore con dolcezza, magari solo missionario, perché, forse, lei ne potrebbe restare altrimenti sconvolta se lui osasse proporre altro, da trattare con cura, corteggiare e ammirare.

L’unica donna che lui abbia mai conosciuto e avuto, il suo tutto, la sua vita, quella dove ritornare a casa e  sapere che sarà sempre pronta a coccolarti, a farti trovare la cena pronta, ad ascoltarti, a metterti al centro del suo mondo.

Cosa potrebbe volere, vi starete chiedendo voi, di più un uomo dalla vita?

Cosa potrebbero volere di più i tanti uomini che ogni giorno vedono il giardino del vicino sempre più verde?

Perché Andrew anche sapendo di essere fortunato, mette tutto a rischio?




Ragazze mie questa storia è difficile da raccontare, entrare nella testa di quest’uomo fa molto male, e non so se ne sono davvero in grado, mentre scrivo nonostante sia passato diverso tempo vorrei spaccargli la testa, ho una rabbia, mi rendo sempre più conto di aver letto la realtà che ormai ci circonda, uomini superficiali, egoisti, dediti solo al loro IO, fanno una distinzione tra l’amore verso la propria donna, e il sesso crudo e sporco che vanno a ricercare con donne disposte a tutto pur di irretire il professionista affermato e bello, voluto da tutte. Donne senza morale, permettetemi, senza alcuno scrupolo, che concedono sesso illecito, perverso, amorale,  giocano con i desideri carnali di questi ”esseri”, li portano a non capire più nulla tranne che a scopare, sempre, ovunque, basta godere e  chi se ne frega se a casa hanno una moglie che li aspetta, anzi, peggio per lei.

Come fa male Andrew con il suo menefreghismo, come colpisce Alex ed anche tutte noi mogli innamorate dei nostri mariti, fiduciose e/o ingenue.

Andrew distrugge il suo matrimonio con le sue stesse mani instaurando una relazione extra coniugale con la sua infermiera, perde la ragione, vive ormai in funzione di quel corpo che usa solo per i suoi scopi, senza mai considerare la persona a cui appartiene, anzi essendone anche infastidito dai suoi comportamenti troppo dozzinali e  sempliciotti. Arriva al punto di fare di tutto per fornire una distrazione alla moglie e poter così liberamente reiterare.

Io mi fermerei qui nel raccontare questa storia, lascio a voi se ancora non lo avete fatto,  la lettura e il consecutivo spappolamento di fegato.

Questa è una  storia di distruzione, caduta, perdono, crescita e poi rinascita, Cristina ci  dà un grande insegnamento.

Facile puntare il dito contro uno, ma sappiamo bene che la colpa va sempre condivisa, la medaglia ha due facce e bisogna vedere entrambe, non si può giudicare, potremmo passare anche noi dall’altro lato, e  commettere gli stessi errori.


Qui secondo il mio parere il messaggio più grande che arriva è quanto sia importante la comunicazione in una coppia, parlarsi, non nascondere la testa sotto la sabbia accontentandosi pur di non aprire il vaso di Pandora.

Questa  splendida storia finisce con la vittoria schiacciante dell’amore, dopo essere caduti entrambi dai vari piedistalli dove l'altro li aveva posizionati, dopo aver fatto un grande lavoro su se stessi, aver capito e fatto tesoro dai vari errori reciproci si riscoprono più innamorati, forti, consapevoli che mai.

Una storia che va letta a mente aperta, senza falso bigottismo, senza giudizio, ma ricordandoci sempre che siamo uomini imperfetti.

Grazie mitica Cristina per tutte le emozioni che mi hai donato, hai scritto una storia incredibile, personaggi ben caratterizzati, storia coerente, non romanzata o falsata. Nuda e cruda.

Storia: 5
Eros: 5

Biancaneve








Segnalazione Quel che resta di noi di Sam P. Miller



Titolo: Quel che resta di noi
Autrice: Sam P. Miller
Serie: 1' volume della serie Se ti amassi ancora
Genere: Young adult
Editore: Self Publishing
Prezzo: 2,99 euro
Disponibile nel programma Kindle Unlimited


TRAMA
Quanti passi ci sono tra l’odio e l’amore? E quanti, tra ciò che hai sempre detestato e quello che, improvvisamente, desideri con tutte le tue forze?
Pochi, in realtà, se ti chiami Alexander Reevs, sei il capitano della squadra di football del liceo e hai come vicina di casa Miss Perfettina, alias Olivia Williams.

Alex è il classico re della scuola. Occhi azzurri, sguardo intrigante e una certa dose di sfrontatezza lo hanno reso una star ma dietro a una facciata da quarterback e incallito rubacuori si nasconde ben altro, qualcosa che nessuno conosce.
Olivia è la sua antitesi, quanto di più lontano dalle sue fantasie. La migliore amica di sua sorella è troppo precisina e indisponente per essere tollerata e il fatto che gli stia sempre tra i piedi e che sia fidanzata con il running back della squadra è un’ulteriore aggravante.
Alex Reevs e Olivia Williams sono due pianeti che viaggiano su orbite diverse, ma cosa succederebbe se le traiettorie cambiassero all’improvviso, facendoli entrare in rotta di collisione?





mercoledì 18 aprile 2018

Recensione The darkest night di Sagara Lux



TRAMA BLACK ROSE

Lilian Leroy non ha mai desiderato di svegliarsi in una stanza non sua, in compagnia di un uomo completamente nudo che non ricorda nemmeno di avere incontrato. Non ha mai desiderato di finire coinvolta nei giochi di potere che legano suo padre a un misterioso uomo venuto dalla Russia.
Ma ha desiderato lui, Sergej.
Dal primo momento in cui lo ha visto.

Sergej non ha mai desiderato nulla per sé. Ha sempre e soltanto eseguito gli ordini, almeno finché non gli è stato chiesto di fare l'unica cosa che non avrebbe mai voluto: distruggere qualcuno.
Distruggere lei.
Tre uomini. Due donne. Una notte.
La più oscura di sempre. Quella che cambierà le loro vite.

TRAMA WHITE SHARK

Abigail Leroy è la ragazza che tutte vorrebbero essere. È bella, possiede un’intelligenza brillante ed è capo di un vero e proprio impero economico. Non ha mai esitato a prendere le decisioni più critiche, nemmeno nei momenti più difficili.
Finchè non ha incontrato
lui, Dmitry.
E il suo mondo è crollato.

Dmitry è un uomo dallo sguardo di ghiaccio e dal fascino oscuro. Nasconde molti segreti e ha un unico obiettivo: la vendetta. Pur di ottenerla è disposto a sacrificare qualsiasi cosa: i suoi uomini, la sua ricchezza, la sua integrità.
Lei.

Nella notte più oscura si combatte la battaglia più antica.

Il cuore contro la ragione. Il sangue contro l’amore. La vita contro la morte.

TRAMA GREEN SNAKE

Lilian Leroy è cresciuta all’ombra di sua sorella.
Non ha mai dovuto assumersi alcuna responsabilità e non ha mai dovuto combattere per nulla.
Ma ora le cose sono cambiate.

Abigail Leroy è sopravvissuta all’inferno.
Il suo corpo ha trovato il modo di tornare a casa, ma il suo cuore è rimasto prigioniero dell’amore velenoso che Dmitry Kozlov ha instillato dentro di lei.
Desidera giustizia. Pretende vendetta.
Ed è per questo che impone a Lilian di fare una scelta.

Esistono diverse strade per arrivare a uno stesso obiettivo, ma tutte paiono passare attraverso la persona più pericolosa.
Quella che possiede il nostro cuore.
Quella che ci viene chiesto di distruggere.


La serie è composta da:
- Black Rose (23 luglio 2017)
- White Shark (23 settembre 2017)
- Green Snake (23 gennaio 2018)

RECENSIONE

Buongiorno a tutti, mi presento, io sono Ursula, il terrore di tutti i mari. Mi aggiro nell’oscurità dei fondali e colpisco in modo letale... attente scrittrici, nessuna può sfuggire ai miei tentacoli. Ho letto per voi  The darkest night della nostra Sagara Lux.

Sergej, una statua di muscoli e obbedienza, ha giurato fedeltà a lui, lo squalo, mai avrebbe pensato di veder vacillare tutte le sue ferree regole di vita per lei, Lillian, la piccola di casa, quella che non ha mai dovuto preoccuparsi degli affari, quella che troppe volte veniva sottovalutata.

Poi c’è Abigail, una rossa mozzafiato, imperturbabile, algida e risoluta. Abby è attratta dalla doppia personalità di Dmitry, come una falena con il fuoco, chi si brucerà per primo? Dmitry, letale come il predatore che porta tatuato sul corpo, un monito per lei, un monito per tutti. Ha un muro di segreti intorno al cuore, oscure bugie e piani di vendetta che si sgretoleranno di fronte alla forza e al coraggio di Abby.

Sagara in questa trilogia mescola mirabilmente mafia russa e sesso, estorsioni e ricatti. Il personaggio che più mi ha affascinata è stata Lillian, lei crede fermamente che ci sia un lato buono in Sergej e questo le permette di andare avanti, contro tutto e tutti fino ad arrivare al suo finale.


Non ho apprezzato molto, forse perché non è proprio il mio genere di lettura, Abigail,  ho avuto qualche difficoltà a seguirla durante tutti i suoi salti psicologici.  Questa trilogia parte molto bene, con Black Rose  coinvolge e incuriosisce chi, come me, ama eros e intrighi. Il secondo, White Shark, con i suoi tranelli psicologici e per finire Green Snake, la rivincita dell’amore sull’odio. Ho trovato affascinante il personaggio di Sergej, e la sua controparte, Lillian, in apparenza fragile e remissiva sarà invece la vera regina della partita. Abigail in White Shark, è quella che porta avanti gli affari di famiglia, si è fatta carico di oneri e onori ed è su di lei che Dmitry intreccerà la sua tela, cercherà di piegare la sua volontà per ottenere i suoi scopi.



“Nella notte più oscura si combatte la battaglia più antica. Il cuore contro la ragione. Il sangue contro l’amore. La vita contro la morte.”



Con Green Snake volgono al termine le storie di Sergej e Lillian, di Dmitry e Abigai. Con la morte c’è la rinascita.  In compenso resta comunque una discreta lettura. Sebbene i dark non siano il mio genere di lettura, le assegno 4 tentacoli per la storia con i suoi intrighi e le sue descrizioni accurate che l‘autrice riesce a sostenere.

Ursula








mercoledì 11 aprile 2018

SEGNALAZIONE MI PRENDERO' CURA DI TE DI ANIKA PERRY

Titolo: Mi prenderò cura di te
Autrice: Anika Perry
Serie: 1' volume AUTOCONCLUSIVO della serie The Fire
Genere: romantic suspense
Editore: Self Publishing
Prezzo: 0,99 euro
Disponibile nel programma Kindle Unlimited




TRAMA

Me l'hanno portata via.
Sono disposta a tutto pur di riprendermela, anche vendere l'anima al diavolo.
Il destino è sempre stato infame con me, ma questo mi ha garantito la forza per andare avanti a testa alta sempre, da sola fino a quando non ho incontrato lui...

Mi hanno affidato un compito.
Sono disposto a tutto per portarlo a termine, anche rischiare la mia vita.
Dall'esperienza ho imparato che ogni dettaglio è importante e non ho mai fallito.
Sono sempre stato impenetrabile, fino a quando non ho posato gli occhi su di lei...

Libro autoconclusivo e #1 della The Fire Series

domenica 8 aprile 2018

Recensione Stalked di Amélie - Dark Love Series #1



TRAMA
Luana Davies è una splendida ragazza di vent’anni, che lavora come cameriera in un locale dell’East End londinese. La sua vita scorre tranquilla e indisturbata, finché, in una serata di lavoro come tante altre, non incontra Adrian Hamilton. Lui rimane folgorato dalla bellezza prorompente di Luana e in particolar modo dai suoi occhi unici, viola come il settimo colore dell’arcobaleno, e si rende conto che non troverà pace finché non l’avrà posseduta. Luana, sebbene non indifferente al fascino di Adrian, non gradisce i suoi modi arroganti e insistenti e in più, non può ignorare la minaccia inequivocabile che aleggia nel fondo di quegli occhi grigi, in grado di manipolare le sue emozioni. Ecco perché decide di stargli alla larga, respingendo le sue avances. Adrian non è abituato ai rifiuti e quello di Luana innesca in lui una reazione estrema: inizia a seguirla, minacciarla, perseguitarla in modo sempre più aggressivo, mostrandole di essere disposto a tutto pur di vederla piegarsi al suo volere. La vita della ragazza si trasforma in un vero e proprio incubo e la paura diventa una realtà con la quale è costretta a confrontarsi continuamente. Adrian le ha messo un cappio intorno al collo e ogni giorno lo sente stringersi un po’ di più: quanto tempo ci vorrà prima che soffochi? Nessuno può aiutarla a liberarsi del suo stalker, l’uomo più folle e crudele che abbia mai conosciuto. Lui ha iniziato questo gioco perverso e lei è l’unica in grado d’interromperlo. Dovrà solo pronunciare le parole magiche ‘prendimi, Adrian’ e finalmente sarà libera. Lo farà, ritrovando la quiete nella sottomissione, oppure escogiterà un altro modo per scappare dalla gabbia che la tiene prigioniera?
Stalked è il primo volume della ‘Dark Love’ Series.
RECENSIONE
Oggi la vostra Regina di cuori vuole parlarvi del 1° libro della Dark Love’s Series di Amélie, Stalked, una storia dai contenuti molto forti, che sono sicura, molte di voi già conoscono, ma per chi non avesse ancora avuto modo di leggerla, spero che, con questa mia recensione, di invogliarvi a farlo.
Tutto ha inizio la sera in cui Luana, una splendida ragazza che lavora come cameriera in un locale londinese, viene notata da Adrian Hamilton, un uomo molto ricco che resta estasiato dalla sua bellezza e dal colore insolito dei suoi occhi viola. Chiede espressamente di essere servito da lei, la riempie di complimenti fissandola con occhi da predatore per tutta la serata, ma Luana, per tutta risposta, gli si rivolge con fredda cortesia, i suoi modi di fare la intimoriscono, il suo sguardo penetrante la mette a disagio. L’arroganza tipica dell’uomo ricco abituato ad avere tutto quello che vuole, indispettiscono non poco la ragazza, che, a muso duro, rifiuta le sue insistenti avance. Ma Adrian non si arrende, la vuole a tutti i costi e inizia a corteggiarla come il più tenero degli innamorati, regalandole giornalmente mazzi di fiori dello stesso colore dei suoi occhi viola, fiori che Luana puntualmente butta nel bidone della spazzatura. Ciò fa scattare un assurdo meccanismo, più lei lo respinge, più lui ne è attratto, portando così la ragazza, con i suoi modi di stalker, allo sfinimento mentale.

<< Tu non hai capito niente di me, Adrian, e che io sia dannata, ma non mi avrai mai>>.
<< Con queste parole sei appena diventata la sfida più interessante della mia vita e io amo le sfide.  Da sempre. Ti avrò Luana, e a modo mio. E’ solo questione di tempo>>.



Lui la vuole, la brama, abituato ad avere tutte le donne ai suoi piedi, i continui rifiuti di lei lo eccitano, e come un cacciatore che segue la sua preda, è sempre pronto a coglierne il minimo passo falso per farla cadere nella sua trappola, la sua ossessione lo porterà a compiere delle nefandezze inenarrabili, tutto pur di averla e di sentirsi dire “Prendimi Adrian”, perché nonostante il controllo totale sulla sua vita, vuole che la ragazza si consegni a lui di sua spontanea volontà. Ma all’ennesimo rifiuto, pieno di astio nei suoi confronti, Adrian le rivolge le seguenti parole…

<< Da questo momento in poi, ti accompagnerò in ogni tuo passo, in ogni tuo gesto; mi vedrai in ogni immagine che i tuoi occhi coglieranno, anche se non ci sarò fisicamente. M’insinuerò in ogni tuo discorso, in ogni tuo pensiero; scorrerò nelle tue vene insieme al sangue, controllando il tuo cuore; ogni volta che inspirerai, avvertirai il mio profumo nell’aria. Mi troverai nella luce del giorno e nell’oscurità della notte, in ogni lacrima e gocce di sudore che verserai, in ogni sorriso che farai e in ogni sensazione che proverai. Ovunque tu sarai, io starò al tuo fianco. Sempre>>.

Avreste voluto sentirmi gridare “Tagliategli la testaaaaaaaaaa” da buona Regina di Cuori, ma direi una bugia, perché la storia di Luana e Adrian è stata, a mio avviso, una delle più belle scritte da Amèlie. Certo, non è una storia “leggera”, la tematica è forte e purtroppo molto attuale, essere vittima di stalking è qualcosa di angosciante e nell’intero romanzo , si avverte, pagina dopo pagina, quel cieco terrore che annebbia la mente, che confonde, che destabilizza, che rende impotenti ...  Tutto viene messo in discussione, le amicizie, gli affetti, i sentimenti, perché se è pur vero che lei ha terrore di quest’uomo, allo stesso tempo prova un’inspiegabile attrazione che la confonde ulteriormente.

I protagonisti sono ben descritti e rimangono coerenti nelle loro decisioni sino alla fine del libro, cosa che non sempre ho trovato nei libri che ho letto di altre autrici, Luana non cede, combatte con le unghie e con i denti sino a quando le è possibile, stessa cosa Adrian, uno stronzo arrogante, malato di un amore malsano, con la sua lucida follia e il suo sadismo che lo accompagnano pagina dopo pagina, senza mostrare alcun segno di pentimento. Ho amato e odiato questo libro, sofferto insieme a Luana quando la violenza psicologica la mette con le spalle al muro, ed è in questi passaggi così sofferti che mi sono venute in mente tutte quelle donne vittime di uomini che hanno un modo di amare così contorto, così sbagliato… Naturalmente la storia tra Adrian e Luana ha un suo percorso, che non vi dico, ovvio, però ci tengo a mettervi al corrente di una cosa, che nei successivi libri, la violenza di Adrian raggiungerà livelli estremi!!! L’intera storia ha una dinamica abbastanza contorta, avvincente, con scene molto crude che hanno fatto discutere i ben pensanti, ma l’autrice è abituata alla cosa, nonostante evidenzi il fatto che sia un dark, alcune lettrici sembrano cadere dalle nuvole lamentandosi dei contenuti strong…
Amèlie è una scrittrice che raccoglie pareri controversi, o la si odia o la si ama, proprio per il modo, forse per alcuni, troppo diretto e crudo nel descrivere le sue storie, che appassionano, invece, gli amanti del dark.  Ha una mente brillante e appena finito di scrivere un libro, eccola già pronta a sfornarne un altro…come faccia è un mistero per tutti, deve aver fatto un patto diabolico che le permette di vivere giornate di 48 ore, se no proprio non me lo spiego!!!  Ho letto tutti i suoi libri, alcuni li ho apprezzati, altri un po’ meno, forse proprio a causa di questa sua velocità nell’accontentare le numerose fan che la seguono, che non le permettono così di scrivere in maniera più ponderata.
Regina di cuori