domenica 8 aprile 2018

Recensione Stalked di Amélie - Dark Love Series #1



TRAMA
Luana Davies è una splendida ragazza di vent’anni, che lavora come cameriera in un locale dell’East End londinese. La sua vita scorre tranquilla e indisturbata, finché, in una serata di lavoro come tante altre, non incontra Adrian Hamilton. Lui rimane folgorato dalla bellezza prorompente di Luana e in particolar modo dai suoi occhi unici, viola come il settimo colore dell’arcobaleno, e si rende conto che non troverà pace finché non l’avrà posseduta. Luana, sebbene non indifferente al fascino di Adrian, non gradisce i suoi modi arroganti e insistenti e in più, non può ignorare la minaccia inequivocabile che aleggia nel fondo di quegli occhi grigi, in grado di manipolare le sue emozioni. Ecco perché decide di stargli alla larga, respingendo le sue avances. Adrian non è abituato ai rifiuti e quello di Luana innesca in lui una reazione estrema: inizia a seguirla, minacciarla, perseguitarla in modo sempre più aggressivo, mostrandole di essere disposto a tutto pur di vederla piegarsi al suo volere. La vita della ragazza si trasforma in un vero e proprio incubo e la paura diventa una realtà con la quale è costretta a confrontarsi continuamente. Adrian le ha messo un cappio intorno al collo e ogni giorno lo sente stringersi un po’ di più: quanto tempo ci vorrà prima che soffochi? Nessuno può aiutarla a liberarsi del suo stalker, l’uomo più folle e crudele che abbia mai conosciuto. Lui ha iniziato questo gioco perverso e lei è l’unica in grado d’interromperlo. Dovrà solo pronunciare le parole magiche ‘prendimi, Adrian’ e finalmente sarà libera. Lo farà, ritrovando la quiete nella sottomissione, oppure escogiterà un altro modo per scappare dalla gabbia che la tiene prigioniera?
Stalked è il primo volume della ‘Dark Love’ Series.
RECENSIONE
Oggi la vostra Regina di cuori vuole parlarvi del 1° libro della Dark Love’s Series di Amélie, Stalked, una storia dai contenuti molto forti, che sono sicura, molte di voi già conoscono, ma per chi non avesse ancora avuto modo di leggerla, spero che, con questa mia recensione, di invogliarvi a farlo.
Tutto ha inizio la sera in cui Luana, una splendida ragazza che lavora come cameriera in un locale londinese, viene notata da Adrian Hamilton, un uomo molto ricco che resta estasiato dalla sua bellezza e dal colore insolito dei suoi occhi viola. Chiede espressamente di essere servito da lei, la riempie di complimenti fissandola con occhi da predatore per tutta la serata, ma Luana, per tutta risposta, gli si rivolge con fredda cortesia, i suoi modi di fare la intimoriscono, il suo sguardo penetrante la mette a disagio. L’arroganza tipica dell’uomo ricco abituato ad avere tutto quello che vuole, indispettiscono non poco la ragazza, che, a muso duro, rifiuta le sue insistenti avance. Ma Adrian non si arrende, la vuole a tutti i costi e inizia a corteggiarla come il più tenero degli innamorati, regalandole giornalmente mazzi di fiori dello stesso colore dei suoi occhi viola, fiori che Luana puntualmente butta nel bidone della spazzatura. Ciò fa scattare un assurdo meccanismo, più lei lo respinge, più lui ne è attratto, portando così la ragazza, con i suoi modi di stalker, allo sfinimento mentale.

<< Tu non hai capito niente di me, Adrian, e che io sia dannata, ma non mi avrai mai>>.
<< Con queste parole sei appena diventata la sfida più interessante della mia vita e io amo le sfide.  Da sempre. Ti avrò Luana, e a modo mio. E’ solo questione di tempo>>.



Lui la vuole, la brama, abituato ad avere tutte le donne ai suoi piedi, i continui rifiuti di lei lo eccitano, e come un cacciatore che segue la sua preda, è sempre pronto a coglierne il minimo passo falso per farla cadere nella sua trappola, la sua ossessione lo porterà a compiere delle nefandezze inenarrabili, tutto pur di averla e di sentirsi dire “Prendimi Adrian”, perché nonostante il controllo totale sulla sua vita, vuole che la ragazza si consegni a lui di sua spontanea volontà. Ma all’ennesimo rifiuto, pieno di astio nei suoi confronti, Adrian le rivolge le seguenti parole…

<< Da questo momento in poi, ti accompagnerò in ogni tuo passo, in ogni tuo gesto; mi vedrai in ogni immagine che i tuoi occhi coglieranno, anche se non ci sarò fisicamente. M’insinuerò in ogni tuo discorso, in ogni tuo pensiero; scorrerò nelle tue vene insieme al sangue, controllando il tuo cuore; ogni volta che inspirerai, avvertirai il mio profumo nell’aria. Mi troverai nella luce del giorno e nell’oscurità della notte, in ogni lacrima e gocce di sudore che verserai, in ogni sorriso che farai e in ogni sensazione che proverai. Ovunque tu sarai, io starò al tuo fianco. Sempre>>.

Avreste voluto sentirmi gridare “Tagliategli la testaaaaaaaaaa” da buona Regina di Cuori, ma direi una bugia, perché la storia di Luana e Adrian è stata, a mio avviso, una delle più belle scritte da Amèlie. Certo, non è una storia “leggera”, la tematica è forte e purtroppo molto attuale, essere vittima di stalking è qualcosa di angosciante e nell’intero romanzo , si avverte, pagina dopo pagina, quel cieco terrore che annebbia la mente, che confonde, che destabilizza, che rende impotenti ...  Tutto viene messo in discussione, le amicizie, gli affetti, i sentimenti, perché se è pur vero che lei ha terrore di quest’uomo, allo stesso tempo prova un’inspiegabile attrazione che la confonde ulteriormente.

I protagonisti sono ben descritti e rimangono coerenti nelle loro decisioni sino alla fine del libro, cosa che non sempre ho trovato nei libri che ho letto di altre autrici, Luana non cede, combatte con le unghie e con i denti sino a quando le è possibile, stessa cosa Adrian, uno stronzo arrogante, malato di un amore malsano, con la sua lucida follia e il suo sadismo che lo accompagnano pagina dopo pagina, senza mostrare alcun segno di pentimento. Ho amato e odiato questo libro, sofferto insieme a Luana quando la violenza psicologica la mette con le spalle al muro, ed è in questi passaggi così sofferti che mi sono venute in mente tutte quelle donne vittime di uomini che hanno un modo di amare così contorto, così sbagliato… Naturalmente la storia tra Adrian e Luana ha un suo percorso, che non vi dico, ovvio, però ci tengo a mettervi al corrente di una cosa, che nei successivi libri, la violenza di Adrian raggiungerà livelli estremi!!! L’intera storia ha una dinamica abbastanza contorta, avvincente, con scene molto crude che hanno fatto discutere i ben pensanti, ma l’autrice è abituata alla cosa, nonostante evidenzi il fatto che sia un dark, alcune lettrici sembrano cadere dalle nuvole lamentandosi dei contenuti strong…
Amèlie è una scrittrice che raccoglie pareri controversi, o la si odia o la si ama, proprio per il modo, forse per alcuni, troppo diretto e crudo nel descrivere le sue storie, che appassionano, invece, gli amanti del dark.  Ha una mente brillante e appena finito di scrivere un libro, eccola già pronta a sfornarne un altro…come faccia è un mistero per tutti, deve aver fatto un patto diabolico che le permette di vivere giornate di 48 ore, se no proprio non me lo spiego!!!  Ho letto tutti i suoi libri, alcuni li ho apprezzati, altri un po’ meno, forse proprio a causa di questa sua velocità nell’accontentare le numerose fan che la seguono, che non le permettono così di scrivere in maniera più ponderata.
Regina di cuori






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