sabato 20 ottobre 2018

Recensione Anastasya Bathory di Alessandra Uscè







TRAMA



Erzsèbeth, la contessa vampira che tutti temono, si risveglia dal sonno eterno, ritornando dal mondo dei morti. Inizia a mietere altre vittime e a mettere in atto la sua vendetta contro il cugino Thurzò, responsabile della sua condanna a morte. Ma qualcosa di più importante richiama tutta la sua attenzione: Anastasya, la figlia illegittima che aveva dovuto abbandonare alla nascita, è ancora viva e la contessa ha tutte le intenzioni di ritrovarla. Erzsèbeth è circondata da nemici: Dracula, dapprima suo amante; Thurzò, insieme al sovrano Mattìa II, e Darvulja, la potente strega che ha cresciuto sua figlia facendole da madre. Anastasya cerca Darvulja, che era stata imprigionata dalla contessa, in un vecchio monastero abbandonato. Qui però scopre tutta la verità sul suo passato e sulle sue vere origini, imbattendosi poi in Erzsèbeth e Vlad. Quest’ultimo sconvolgerà la sua esistenza. In un’antica abbazia, Anastasya ritroverà Darvulja e anche l’amore, un uomo di nome Màtyàs, che custodisce un segreto e un’oscuro passato simile al suo, che legherà le loro vite. Erzsèbeth cercherà il perdono di sua figlia e insieme a Darvulja cercheranno di proteggerla dall’antico vampiro che ha cambiato la vita di tutti. Ognuno di loro ha una verità che verrà svelata, tante vite ma un unico destino. Più di un sacrificio sarà necessario per ottenere il perdono, e forse, la salvezza dalla dannazione eterna.



RECENSIONE



Questo è un romanzo che mescola la fantasia alla storia, infatti non è  ambientato ai giorni nostri, ma in un periodo storico molto lontano, dove  troviamo le classi sociali suddivise nettamente tra nobili e poveri. Incontrerete re, conti, streghe    e soprattutto  vampiri. Scopriremo che anche   i vampiri vivono  drammi famigliari, gelosie, dolori per la perdita di un caro, talmente grandi che li portano a rinnegare Dio, ma soprattutto... sete di vendetta per coloroecoloro che hanno fatto accadere quelle disgrazie.







Questa è la storia di Anastasya, una ragazza cresciuta con una strega molto potente ed è proprio quando questa strega, di nome Darvujia, assentatasi per lavoro, non dà più notizie di sé, che la ragazza decide di andare a cercarla. Durante  questo lungo viaggio   scoprirà tanti segreti che Darvujia le aveva  nascosto per  anni. Conoscerà il disprezzo, l'odio , il dolore, la morte, l'amore e infine la pace... un racconto ricco di eventi, scene strazianti, ma improntato sull'amore di due madri disposte a sacrificare la loro vita per salvare quella della loro unica figlia. Questo non è il solito libro che si pensa di leggere quando si ha davanti un racconto di vampiri, proprio perché l'autrice ha voluto introdurre più storie che si intrecciano, ma che vogliono lasciare tutto  lo stesso messaggio… anche se il dolore della perdita di una persona a noi cara è straziante, non bisogna mai rinnegare la fede e lasciarsi andare alle tenebre, ma viaggiare sempre nella luce aggrappandoci alla vita.







Vi parlo un po’ dei personaggi, Anastasya è la protagonista principale, una bellissima ragazza dagli occhi scuri e capelli lunghi e neri, grazie agli insegnamenti di Darvujia, diventa una strega con il dono di “vedere” la verità. Darvujia è una donna altrettanto bella, potente strega che nella sua vita ha sofferto tanto. Erzsebeth Bathory bellissima contessa con pelle di porcellana e capelli lunghi neri, spietata e sanguinaria che ha Donato la sua anima alle tenebre, infine c’è il principe Vlad nonché Dracula, signore delle tenebre bellissimo, ma con uno sguardo che incute paura. Le storie dei  personaggi principali sono tutte intrecciate e hanno come unico denominatore il  dolore e la perdita di una persona cara. Leggerlo ne vale la pena, anche per chi non ama il genere… 

MARA














venerdì 19 ottobre 2018

Recensione Ricardo, Storia di una rinascita di Lina Giudetti






TRAMA
La vita di Ricardo subisce un nuovo radicale cambiamento e dovrà trovare la forza di affrontarlo, di rinascere e tornare a sorridere. Dedicandosi alla clownterapia e alle associazioni benefiche scoprirà un mondo nuovo che lo trasformerà in un uomo più altruista e solare. Al suo fianco avrà gli amici di sempre che lo supporteranno e aiuteranno nei momenti bui, ma si sentirà comunque solo e soprattutto incapace di amare ancora finché un giorno, l'incontro inaspettato con Aura, una ragazza genuina e disinteressata, diversa da tutte quelle che ha conosciuto, riaccenderà quella fiamma che si era spenta da tempo nel suo cuore.

Un romanzo dolce-amaro, ricco di sensualità e sentimento, che fa capire perché la vita sia come una corrida… una lotta continua attraverso cui imparare a sopravvivere.

RECENSIONE 
Buongiorno mie iridescenti pescioline, Ursula ha letto e recensito per voi l’ultima fatica, nel senso più vero del termine, di Lina Giudetti, Ricardo, storia di una rinascita.
Come recensire questo libro mi ha impensierita molto, voi sapete quanto odi avere troppi pensieri, dicevo, mi ha impensierita perché, questa storia peraltro scritta molto bene, è estremamente lunga, direi anche troppo, quindi il mio approccio al libro è stato sulle punte di tentacolo…
Ritroviamo il nostro matador Ricardo triste e inconsolabile dopo la tragica morte di Madalena, colei che credeva il suo amore più grande, il suo mentore, nonché migliore amico Hector lo aiuta a risalire la china mostrandogli che aiutando il prossimo si aiuta anche se stessi.


Aura, a Valencia per riprendere in mano la sua vita dopo un passato burrascoso,  non sa chi sia Ricardo, non conosce la sua fama e la sua ricchezza, lo vede come un uomo e non il personaggio pubblico, sarà questo che attirerà inizialmente verso di lei il nostro torero.
Ricardo stufo delle fan e delle loro avances trova in lei l’ossigeno, che con la morte di Madalena  gli era mancato.
Incontri fortuiti prima, un corso di clown terapia dopo li avvicinerà e li farà ritrovare la speranza nell’amore.
Tra battute maliziose, che capisce e apprezza solo lui, e aspre litigate, la storia prosegue, anche se un po’ ripetitiva, ribadire spesso lo stesso concetto non lo rende più forte, ma solo un pochino noioso.
“Yo voglio solo riportare el sole nella tua vita porque tu lo hai riportato nella mia”
La gelosia morbosa di entrambi, le forti insicurezze di lei e la ricomparsa di ex fidanzati renderà finalmente la storia interessante,  il ritmo diventa più veloce, più coinvolgente, nuovi drammi e forti pressioni porteranno la coppia a prendere una drastica decisione, chissà se ci sarà un lieto fine per il nostro matador?


Ho letto gli altri libri di Lina e sinceramente questo, nonostante sia la conclusione della storia, l’ho sentito il meno forte, la lunghezza non facilita l’approccio alla lettura e la ripetitività dell’espressione dei concetti non mi ha aiutata ad apprezzarlo fino in fondo.
 Non ho trovato errori, le descrizioni sono minuziose e precise, per questo il mio voto sarà comunque positivo. Dopo tanto scrivere metto a riposo i miei tentacoli e alla prossime mie belle pesciolini.

 






giovedì 18 ottobre 2018

SEGNALAZIONE di Luce tra le ombre di Isobel Starling






TITOLO: Luce tra le ombre

TITOLO ORIGINALE: Illuminate The Shadows

AMBIENTAZIONE: Scozia

AUTORE: Isobel Starling

TRADUZIONE: Valentina Volpi

COVER ARTIST: Angelice graphics and book cover designer

SERIE: Shatterprof Bond #2

GENERE: QLGBT

FORMATO: E-book (Mobi, Epub, Pdf) e cartaceo

PAGINE: 254

PREZZO: 3,99€ (e-book) su Amazon, Kobo, iTunes, Google Play, Store QE

DATA DI USCITA: 22 ottobre 2018




TRAMA:
Un inglese e uno scozzese si innamorano dopo la settimana più incredibile della loro vita, nel Castello di Dunloch, in Scozia, sulle rive del lago di Loch Ness. Declan Ramsay si vede stravolgere la vita quando si innamora dell’affascinante e misterioso Sam Aiken, il figlio del suo capo, un evento che porta con sé grandi cambiamenti e che gli fa infine accettare l’idea di essere bisessuale.
Tuttavia, innamorarsi del figlio del boss non è mai stato un sentiero facile da percorrere, soprattutto se il capo in questione è Sir James Aiken, un multimilionario magnate del settore immobiliare, nonché ex agente dell’MI5.
Sir James prova repulsione nei confronti dell’omosessualità del figlio, perciò la scoperta che Declan Ramsay, l’uomo che ha scelto per gestire gli affitti delle sue proprietà di lusso, ha una relazione con lui, non è un boccone facile da digerire.
I due uomini non possono nascondersi a lungo dalla presenza ingombrante di Sir James Aiken, che presto farà la sua mossa, così Declan scoprirà quanto dovrà mettere alla prova la sua resistenza, pur di stare con Sam, e a quanto dovrà rinunciare, per sentirsi degno del suo amore.


mercoledì 17 ottobre 2018

RECENSIONE Caduto dal cielo di Sarina Bowen





TRAMA
Il ragazzaccio Hank “Hazardous” Lazarus aveva tutto: un’incantevole fidanzata, una carriera da snowboarder freestyle e un posto nella squadra olimpica degli Stati Uniti. Ma in seguito a una brutta caduta su una rampa, si risveglia in ospedale incapace di muovere le gambe. E poi, nove mesi dopo, ci finisce di nuovo ma non per colpa della forza di gravità. La sua famiglia che preme per fargli provare un trattamento all’avanguardia, ma Hank cerca invece di curarsi con troppa tequila.
La dottoressa Callie Anders ha il coraggio di rianimare il cuore di un paziente con migliaia di volt di corrente elettrica, eppure ha paura di rischiare con il suo, quindi non confessa al suo paziente di averlo incontrato prima dell’incidente, un incontro che lui non ricorda. Anche mentre la loro amicizia cresce, non smette di pentirsi di aver rifiutato il suo invito a cena, né di fare in modo che il suo cuore non tremi ogni volta che vede entrare quelle spalle tatuate dalla porta del reparto di fisioterapia.
Un altro inverno sta arrivando nel Vermont ed Hank ha bisogno di una mano che lo tiri fuori dalla valanga di tutte le sue delusioni. Se solo Callie fosse abbastanza coraggiosa da assumersi quell’incarico…

RECENSIONE
Il romanzo che ho letto questa volta s’intitola CADUTO DAL CIELO  di Sarina Bowlen il secondo volume della serie Gravity.

“SBOCCIA DOVE TI PIANTANO, perché le piante fanno così e non ne ho mai sentito nessuna che si lamentasse”.  




Come può un bellissimo ragazzo sfrontato di 24 anni, snowboarder  freestyle della nazionale statunitense olimpionica, al massimo delle sue potenzialità, fidanzato con una sexy atleta americana, credere che la sua vita possa rifiorire quando un imprevisto sconvolge tutti i suoi piani?


Ebbene sì la vita di Hank “Hazardous” Lazarus viene sconvolta a seguito  di un tragico incidente nel bel mezzo di un’esibizione per cui si ritrova in un letto d’ospedale semiparalizzato, con i sogni di una vita infranti e mollato dalla fidanzata. Da lì in poi inizia il suo declino emotivo: non crede più in nulla, non  vede nessuna possibilità di vita per un uomo a metà come lui e ha trovato come unica compagna la tequila.

Questo fin quando, a seguito di una sbronza colossale,  ritorna nell’ospedale dov’è stato soccorso ai tempi dell’incidente e ritrova l’affascinante dottoressa Callie Anders che già si era presa cura di lui.

La famiglia di Hank essendo molto facoltosa vuole che il figlio venga curato con una terapia sperimentale  che su richiesta del ragazzo dev’essere condotta dalla dottoressa Callie Anders.


«Vuoi sapere perché ti ho coinvolta in questa ricerca?... La mia famiglia mi ha convinto che questa sperimentazione fosse una buona idea, ma alcuni giorni non mi va di essere trattato come un topo da laboratorio.» Inclinò il viso per guardarla. «Ma tu non mi fai mai sentire così, Callie. Tu parli a me, non alla mia sedia a rotelle. L’ho notato la prima volta che sei entrata nella mia camera d’ospedale.»


Callie è una donna normale che si dedica anima e corpo al suo lavoro in una vita piatta e programmata, in cui si è rinchiusa a seguito del tradimento dell’ex fidanzato, nonché collega. Non vuole sconvolgere il suo equilibrio, e anche riconoscendo l’attrazione verso Hank si oppone  per paura di soffrire e di non essere all’altezza della situazione.

Riuscirà l’amore ad abbattere le barriere mentali e fisiche che ci costruiamo noi stessi?  A voi scoprirlo tra le pagine di questa storia.

In questo romanzo incontriamo  i protagonisti della prima storia  Willow e Dane alle prese con la nuova famiglia che hanno costruito e iniziamo a  intravedere qualcosa della coppia che sarà protagonista del prossimo libro. Essendo ogni storia comunque pienamente portata a termine, si può leggere questo  pur non avendo letto il precedente.

È una storia d’amore molto bella, nasce come percorso e ci  parla di tematiche forti come la disabilità in tutte le sue sfaccettature, l’insicurezza verso se stessi, la volontà di scoprire come la vita offra sempre una nuova opportunità  e che dalle cadute ci si rialza sempre non come prima, ma più forti di prima.


È un fresco e giovane romance, scritto bene , in terza persona, con personaggi coerenti e credibili. Una lettura piacevole, scorrevole  capace di toccare, come sottolineato sopra, temi forti in modo veritiero e senza giocare la carta della compassione.

Sottolineo la squisita delicatezza con cui ha toccato la sessualità nella disabilità attraverso un percorso di nuova consapevolezza di sé, racchiudendo tutto il  percorso emotivo che porta fin lì e che vi farà vibrare d’emozione. Qualunque donna vorrebbe essere amata da Hank.

Per le più romantiche c’è un epilogo lungo, bello, dettagliato.

Un saluto a tutte voi e alla prossima recensione da Rosanna





SEGNALAZIONE di Ti vengo a prendere di Arianna Venturino



  • Copertina flessibile: 180 pagine
  • Editore: Letteratura Alternativa
  • Data uscita (24 agosto 2018)
  • Collana: Laboratorio femminile


TRAMA

Rebecca, capelli lunghi, scuri e sempre in disordine come la sua esistenza, è costretta a una vita di sacrifici per colpa di un passato doloroso e spietato; il suo lavoro non le permette di mantenersi come dovrebbe e arranca sempre in un quotidiano difficile.  Marco è l’incontro che le cambierà la vita: dolce, romantico, il ragazzo perfetto… Unico neo, i chilometri di distanza che li separano. Quando la vita di Rebecca viene stravolta da un evento fatale, le scelte che ne conseguiranno la condurranno  a compiere gli stessi errori di sua madre.
Marco andrà a prenderla e la porterà via, salvandola, con la forza dell’amore.

martedì 16 ottobre 2018

RECENSIONE di Un marine per sempre di Silvia Carbone e Michela Marrucci






TRAMA

Due lutti a distanza di pochi giorni distruggono la vita di Josephine, giovane e attraente ufficiale dei Marines: la prematura perdita del padre, Colonnello dell'Aeronautica americana, e la morte di Travis, l'amore della sua vita, durante una missione in Afghanistan, la spingono a congedarsi prima del tempo e abbandonare la vita militare. Trascorso un anno da quei giorni bui, però, Joe riagguanta le redini della propria vita. Riprende gli studi, ma il destino le gioca un brutto scherzo: per conseguire il master è costretta a fare ricerche informatiche all'interno della base militare Miramar di San Diego. Qui conoscerà il capitano Callhan Meyer, e tutta la serenità che Joe credeva di aver ritrovato scoppierà come una bolla di sapone. Tenere lontano Cal e la strana e incontrollabile attrazione che li lega si dimostrerà più arduo del previsto. Chi ha tanto sofferto ha paura di tornare ad amare, ma non si può resistere per sempre al richiamo dei sentimenti, né ai desideri del proprio corpo. 


RECENSIONE

Bentrovate mie piccole bestioline è da un po’ che non ci si vedeva, diciamo che ho provato a fare la brava, ma Malefica non può essere brava. Non so il motivo per cui abbiano scelto di darmi questo libro, è una cosa che mi sto chiedendo, comunque senza divagare troppo passiamo alla recensione.  Ho avuto il privilegio, diciamo, di leggere per voi un Marine per sempre di Silvia Carbone e Michela Marcucci. Io suppongo che ogni libro dovrebbe far scaturire delle emozioni diverse, ma io in questo caso di emozioni ne ho avute veramente poche, soprattutto positive.
Il libro comincia con un prologo in cui la protagonista, Josephine, una rossa mozzafiato, subisce un grave lutto e purtroppo a causa di questo decide di congedarsi dal corpo dei marines, in cui lei era entrata come pilota. Riprendere gli studi da civile e ironia della sorte per concludere il master verrà inviata in una base militare, dove lei tra virgolette è  cresciuta. Lavorerà fianco a fianco con il capitano Meyer, ovviamente è stupendo, bellissimo, intelligentissimo.




               



Lei è troppo presa nel suo lutto per poter essere interessata a questo ragazzo, ma improvvisamente come si direbbe in inglese lei sarà fall in love per il fantastico capitano. Si innamorerà di lui perdutamente, ma sarà ricambiata? 

               





Bha non si sa, non  posso dirvelo, oddio Malefica ve lo direbbe, ma purtroppo i miei capi lo proibiscono. Alla storia d’amore si intreccerà un piccolo giallo legato al passato della protagonista, che dovrebbe regalare suspense e curiosità. Appunto dovrebbe, a me è sembrato solo un di più messo lì per allungare il racconto. Non mancheranno gli immancabili migliori amici di lui e di lei, che suppongo saranno i protagonisti del prossimo libro della serie.
Ora vorrei passare alla vera analisi, tutta la narrazione è  in terza persona con prevalenza di racconto sulla vita  di lei, Josephine, lui e i  suoi pensieri passano alquanto inosservati, la trama come i personaggi potevano sicuramente e sottolineo sicuramente essere descritti in maniera migliore, più curata e approfondita. I luoghi in cui si svolge sono pressoché inesistenti, come i tempi in cui tutto accade. La trama non è malvagia, ma è stata mal gestita e mal curata,  facendo ricadere il tutto nei soliti cliché. Il sesso in alcuni momenti l’ho trovato eccessivo fuori luogo L'errore più grande commesso è stato dare troppi spunti e trattarli in maniera superficiale, senza approfondirli. Hanno sicuramente inserito e non sviluppato degli argomenti attuali come l’elaborazione di un lutto, i contrasti genitori figli, i disagi delle famiglie allargate, la  voglia di vincere e risalire dopo una caduta, il coraggio di andare avanti. Hanno provato a creare della suspense inserendo una sorta di giallo.
Per me è uno dei primi lavori che leggo di queste ragazze, possono puntare in alto, hanno avuto delle belle idee, ma vanno seguite maggiormente, quindi esorto chi le segue a dare loro un’altra possibilità. Non so quale buona stella avevate oggi dalla vostra parte che mi ha resa così gentile. Malefica vi saluta e vi aspetta alla prossima recensione








RECENSIONE di Incompleti di Paola Fratnik




TRAMA
Josh è soddisfatto della sua vita, nonostante il suo doloroso passato riaffiori sempre nei momenti meno opportuni.
Roma gli piace e lo ha reso un uomo di successo.
Organizzare la serata per festeggiare il quinto anno dall’apertura del suo locale, lo rende euforico.
Ama i suoi amici e il suo socio Roberto che ha incontrato in Sudan durante una missione sotto copertura. Non erano propriamente membri di un’associazione di aiuti umanitari, ma questo non lo avrebbe saputo mai nessuno. 

All’alba di un freddo dicembre incrocia un ragazzo in cerca di riparo e spaesato. È incurante del gelo, nonostante indossi solo dei jeans sdruciti e una camicia.
Quello che vede costringe Josh a fermarsi e anche quello che legge in quegli occhi che sembrano puri e innocenti, lo fa decidere di prendersi cura di lui.

Il giovane ha perso la memoria ed è sospettoso, anche se non sembra troppo intimorito. È arrabbiato, vuole aiuto, ma ha timore di chiederlo per paura di scoprire cosa gli sia successo.
Non ha ricordi e non sa chi sia.
Forse non vuole saperlo.
Forse non lo saprà mai.
RECENSIONE


È  il primo lavoro che leggo di quest’autrice, per chi non ama il genere chiedo di non leggerlo, per evitare che si infanghi la sua professionalità, come accade spesso Quando non si riesce a comprendere uno stile o un libro. Non voglio ergermi a giudice di nessuno, però credo sia giusto affermare che tante recensioni negative dipendano molto dal genere che il lettore preferisce, ama di più.
È  il primo Chronicle che leggo, certamente è difficile seguirne il dipanarsi della storia, però l’essenza che l’autrice vuole metterci davanti è visibile e si percepisce in ogni parola.
È  una storia cruda quella narrata in INCOMPLETI, i protagonisti non sono fini a se stessi, ma ci danno, fin da subito, la percezione che si scriverà degli altri che in questa trama, vengono sì alla luce in maniera ampia, ma che avranno una loro storia.
Quella che ho appena letto, e mi auguro, possiate leggere molti/e di voi, riguarda Josh Miller. Chi mi conosce sa che non faccio spoiler, non amo farne e non amo leggerne, posso solo dirvi che anche se il genere non può essere tra i preferiti e piacevoli, va data un’occasione a Paola, perché è ben scritto, dettagliato nelle scene, anche quelle più cruente e perché la fisicità e l’io di Josh e Roman riempiono gli occhi e straziano l’animo.


La sinossi ci fa percepire il dolore dei protagonisti, il loro rapportarsi in maniera dura e violenta al sesso, ma si viene coinvolti fin dalle prime parole e io sono stata avvinta da una citazione che Paola mette all’inizio del primo capitolo:
                       ‘’Se giudichi le persone, non avrai tempo per amarle.’’


C’è tanta verità in queste parole e prima di sentenziare facciamo nostre le vite di questi uomini, facciamo nostra la loro sofferenza, andiamogli incontro tendendo una mano anziché sparare giudizi: nessuno è e sarà mai al di sopra dell’altro.




Una storia che ho letto in poco tempo e che, pur confermando la mia preferenza ad altri generi, ritengo valida e coinvolgente.
Grazie a tutti per l’attenzione e alla prossima.


Asiul Anaid