mercoledì 17 ottobre 2018

RECENSIONE Caduto dal cielo di Sarina Bowen





TRAMA
Il ragazzaccio Hank “Hazardous” Lazarus aveva tutto: un’incantevole fidanzata, una carriera da snowboarder freestyle e un posto nella squadra olimpica degli Stati Uniti. Ma in seguito a una brutta caduta su una rampa, si risveglia in ospedale incapace di muovere le gambe. E poi, nove mesi dopo, ci finisce di nuovo ma non per colpa della forza di gravità. La sua famiglia che preme per fargli provare un trattamento all’avanguardia, ma Hank cerca invece di curarsi con troppa tequila.
La dottoressa Callie Anders ha il coraggio di rianimare il cuore di un paziente con migliaia di volt di corrente elettrica, eppure ha paura di rischiare con il suo, quindi non confessa al suo paziente di averlo incontrato prima dell’incidente, un incontro che lui non ricorda. Anche mentre la loro amicizia cresce, non smette di pentirsi di aver rifiutato il suo invito a cena, né di fare in modo che il suo cuore non tremi ogni volta che vede entrare quelle spalle tatuate dalla porta del reparto di fisioterapia.
Un altro inverno sta arrivando nel Vermont ed Hank ha bisogno di una mano che lo tiri fuori dalla valanga di tutte le sue delusioni. Se solo Callie fosse abbastanza coraggiosa da assumersi quell’incarico…

RECENSIONE
Il romanzo che ho letto questa volta s’intitola CADUTO DAL CIELO  di Sarina Bowlen il secondo volume della serie Gravity.

“SBOCCIA DOVE TI PIANTANO, perché le piante fanno così e non ne ho mai sentito nessuna che si lamentasse”.  




Come può un bellissimo ragazzo sfrontato di 24 anni, snowboarder  freestyle della nazionale statunitense olimpionica, al massimo delle sue potenzialità, fidanzato con una sexy atleta americana, credere che la sua vita possa rifiorire quando un imprevisto sconvolge tutti i suoi piani?


Ebbene sì la vita di Hank “Hazardous” Lazarus viene sconvolta a seguito  di un tragico incidente nel bel mezzo di un’esibizione per cui si ritrova in un letto d’ospedale semiparalizzato, con i sogni di una vita infranti e mollato dalla fidanzata. Da lì in poi inizia il suo declino emotivo: non crede più in nulla, non  vede nessuna possibilità di vita per un uomo a metà come lui e ha trovato come unica compagna la tequila.

Questo fin quando, a seguito di una sbronza colossale,  ritorna nell’ospedale dov’è stato soccorso ai tempi dell’incidente e ritrova l’affascinante dottoressa Callie Anders che già si era presa cura di lui.

La famiglia di Hank essendo molto facoltosa vuole che il figlio venga curato con una terapia sperimentale  che su richiesta del ragazzo dev’essere condotta dalla dottoressa Callie Anders.


«Vuoi sapere perché ti ho coinvolta in questa ricerca?... La mia famiglia mi ha convinto che questa sperimentazione fosse una buona idea, ma alcuni giorni non mi va di essere trattato come un topo da laboratorio.» Inclinò il viso per guardarla. «Ma tu non mi fai mai sentire così, Callie. Tu parli a me, non alla mia sedia a rotelle. L’ho notato la prima volta che sei entrata nella mia camera d’ospedale.»


Callie è una donna normale che si dedica anima e corpo al suo lavoro in una vita piatta e programmata, in cui si è rinchiusa a seguito del tradimento dell’ex fidanzato, nonché collega. Non vuole sconvolgere il suo equilibrio, e anche riconoscendo l’attrazione verso Hank si oppone  per paura di soffrire e di non essere all’altezza della situazione.

Riuscirà l’amore ad abbattere le barriere mentali e fisiche che ci costruiamo noi stessi?  A voi scoprirlo tra le pagine di questa storia.

In questo romanzo incontriamo  i protagonisti della prima storia  Willow e Dane alle prese con la nuova famiglia che hanno costruito e iniziamo a  intravedere qualcosa della coppia che sarà protagonista del prossimo libro. Essendo ogni storia comunque pienamente portata a termine, si può leggere questo  pur non avendo letto il precedente.

È una storia d’amore molto bella, nasce come percorso e ci  parla di tematiche forti come la disabilità in tutte le sue sfaccettature, l’insicurezza verso se stessi, la volontà di scoprire come la vita offra sempre una nuova opportunità  e che dalle cadute ci si rialza sempre non come prima, ma più forti di prima.


È un fresco e giovane romance, scritto bene , in terza persona, con personaggi coerenti e credibili. Una lettura piacevole, scorrevole  capace di toccare, come sottolineato sopra, temi forti in modo veritiero e senza giocare la carta della compassione.

Sottolineo la squisita delicatezza con cui ha toccato la sessualità nella disabilità attraverso un percorso di nuova consapevolezza di sé, racchiudendo tutto il  percorso emotivo che porta fin lì e che vi farà vibrare d’emozione. Qualunque donna vorrebbe essere amata da Hank.

Per le più romantiche c’è un epilogo lungo, bello, dettagliato.

Un saluto a tutte voi e alla prossima recensione da Rosanna





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