TRAMA
Dylan e Evelyn. Due mondi diversi, un unico destino che sembra unirli ad ogni costo. Dylan è un uomo di successo, caparbio, che ama proteggere le persone a cui tiene. Evelyn è una giovane donna decisa a vivere la sua vita e a fare le sue scelte ad ogni costo. Due vite diverse che s'incontrano in una città magica: Il Cairo. Sullo sfondo della Piana di Giza l'amore fra Dylan e Evelyn risorgerà dalle ceneri di un odio che inizialmente sembrerà dividerli, ma il destino è implacabile e metterà a dura prova le loro vite e i loro sentimenti.
RECENSIONE
“...non sapevo
cosa il futuro mi avrebbe riservato ma nessuno mi avrebbe mai portato via ciò
che provavo per quell’uomo scontroso ed enigmatico...”
Buongiorno piccole conchigliette, oggi nella tentacolare
bontà di Ursula vi parlerò di Il fiore del deserto, una piacevolissima lettura,
scorrevole e dinamica nello svolgimento della storia. La scrittrice Lily Rose,
al suo primo libro, ci accompagna in un lungo viaggio tra le dune del deserto,
ho fatto fatica a muovermi con tutta quella sabbia ed ho rischiato di bruciarmi
i miei splendidi tentacoli, ma le descrizioni dei paesaggi valevano lo
sforzo!
...il sole morente illuminava le
piramidi rendendole quasi magiche, mentre le prime stelle illuminavano il
cielo...
Con una scelta imposta inizia l’unione tra Evelyn e
Dylan, non con il piede giusto ovviamente, ma con screzi e recriminazioni.
Il fiore del deserto è il simbolo di un amore
predestinato, magico, raro, un arcobaleno di colori racchiusi in petali
delicati.
...da sempre il colore che si associa
all’amore è il rosso, ma in realtà non può un sentimento così grande essere
definito da uno solo in quanto ha tante sfaccettature differenti...
L’amore vero però, come quel fiore, è fragile, va
protetto e questo Dylan lo sa.
Ostacoli e segreti metteranno a dura prova la fiducia di
Evelyn, l’aiuto e la saggezza della vecchia Zahira faranno da scudo alle
difficoltà che il passato farà emergere.
La storia viene narrata con i doppi Pov dei due
protagonisti. Fino alla fine ci lascerà con il fiato sospeso.
Che altro dire? Mi è piaciuta una marea questa lettura,
mi sono inchiostrata tutta per le emozioni provate e per la gioia ritrovata,
care conchigliette mie, l’amore può tutto....o quasi!
“ il suo calore e il suo profumo mi erano
mancati come l’aria e ora che stavo provando di nuovo quelle sensazioni, così
dolci e violente al tempo stesso, non sapevo se sarei riuscito a farne a meno.”
Vi tentacolo....
Ursula

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